Cos’è?
Il Segretariato
Sociale fornisce al cittadino notizie pertinenti sulla reale situazione locale e
generale in fatto di risorse e sulla prassi per accedervi. Aiuta la corretta
utilizzazione di esse e contribuisce alla programmazione dei Servizi Sociali.
Il Segretariato Sociale è un
servizio complesso in virtù delle specificità territoriali ed è caratterizzato
dalla facile accessibilità per i cittadini. Per la sua alta prossimità al
cittadino il Segretariato è organicamente e funzionalmente collegato con i
Servizi Sociali Professionali.
Il Segretariato sociale ha
funzioni di: ascolto, orientamento, accompagnamento, filtro, osservazione e
monitoraggio dei problemi e dei bisogni connessi alle singole domande degli
utenti; collaborazione al sistema di monitoraggio dell’offerta dei servizi
(Sistema Informativo Sociale) nelle forme e nei modi previsti dall’Ambito
Territoriali o da altri soggetti istituzionali titolati; partecipazione al
sistema di controllo e vigilanza sui servizi erogati con verifiche
dell’efficacia, dell’efficienza e dell’economicità; assicurazione della
trasparenza e della fiducia nei rapporti tra cittadino e servizi. Porta unica di
accesso (PUA), intesa quale funzione esercitata sia dal Segretariato sociale per
i Comuni sia dai Distretti Sanitari per le ASL, con compiti di informazione,
decodifica dei bisogni, orientamento, trasmissione delle richieste ai servizi
competenti (sociali, sanitari e sociosanitari).
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Il segretariato sociale ha la funzione di facilitare l'accesso dei cittadini al
sistema complessivo dei servizi, promuovendone l'uso appropriato e riducendo le
disuguaglianze nella loro fruizione. Garantisce l'attività di primo ascolto e
consulenza su ogni problematica sociale, favorendo l'informazione,
l'orientamento e l'accompagnamento dei cittadini, nella conoscenza delle risorse
istituzionali e della rete dei servizi territoriali.
È rivolto in prevalenza a tutta la popolazione residente o a chi si trova in
emergenza in condizione di disagio per problematiche di natura sociale o socio
sanitaria. La richiesta è individuale ma può pervenire anche da familiari o da
altre persone di riferimento.
RECAPITI:
Area/Comune |
Pozzuoli |
Bacoli |
Monte di Procida |
SEGRETERIA
|
081 855 1520
081 855 1508
081 855 1598 |
081 855 3402 |
081 868 4246
|
AREA WELFARE D’ACCESSO E AREA AZIONI DI SISTEMA
|
081 855 1505
081 855 1509-12-17-10 |
081 855 3402 |
081 868 4246
|
AREA RESPONSABILITA’ FAMILIARI, INFANZIA E ADOLESCENZA
|
081 855 1514 |
081 855 3432 |
081 868 4227 |
AREA CONTRASTO ALLA POVERTÀ E INCLUSIONE SOCIALE
|
081 855 1514 |
081 855 3402 |
081 868 4246
|
AREA
DISABILITÀ
|
081 855 1522 |
081 855 3432 |
081 868 4227 |
AREA ANZIANI
|
081 855 1522 |
081 855 3432 |
081 868 4227 |
AREA DONNE
IN DIFFICOLTÀ
|
081 855 1514 |
081 855 3402 |
081 868 4246
|
Cos’è?
Questo servizio è un insieme di metodi, strumenti, procedure e tecniche per la
selezione, la raccolta, l’archiviazione, l’elaborazione e la restituzione di
dati sui servizi socio-assistenziali erogati. Il sistema informativo svolge un
ruolo essenziale nella fase di programmazione, gestione e valutazione degli
interventi. La costruzione del sistema informativo sociale prevede la selezione
degli obiettivi informativi, la raccolta, il trattamento, l'elaborazione e
l'analisi dei dati. Il sistema informativo mira a costruire una struttura
condivisa di conoscenza sui bisogni sociali di alcuni target significativi della
popolazione e sugli assetti organizzativi; può essere inoltre orientato
all'analisi sul grado di soddisfazione degli utenti e degli operatori.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Il servizio
fornisce supporto informatico all'ambito per le attività di rendicontazione e
monitoraggio di tutti i servizi, potenziamento delle attività di informazione e
sensibilizzazione dei cittadini; formazione, consulenza informatica e
monitoraggio economico informatizzato, per l’utilizzo delle nuove funzionalità e
delle piattaforme RdC
Cos’è?
È la
struttura tecnico-organizzativa con il ruolo fondamentale di programmazione,
progettazione e pianificazione delle attività e degli interventi previsti in
sede di Coordinamento Istituzionale dai Comuni appartenenti all'Ambito
territoriale N12.
Ad esso va ricondotta la complessiva
attività di coordinamento e di regia dei servizi implementati nelle aree di
intervento in cui confluiscono le caratterizzazioni dei singoli territori.
L’Ufficio di Piano svolge un ruolo cruciale nell’attivazione di flussi di
comunicazione tra tutti i comuni degli ambiti territoriali, assicurando il
consolidamento degli assetti organizzativi, delle strategie amministrative e
dell’integrazione con le politiche territoriali, in sinergia con gli
orientamenti del coordinamento istituzionale. Esso deve dotarsi di una
struttura, di risorse umane stabili, di competenze e professionalità coerenti
per lo svolgimento delle sue funzioni e di una metodologia che rappresenti un
riferimento per tutti i comuni dell'ambito. L'Ufficio di Piano si avvale del
personale distaccato dai comuni dell'ambito oppure possono essere individuati,
con le modalità previste dalla normativa vigente, fra professionisti esterni.
L’Ufficio di Piano è impegnato nella costruzione di una rete organizzativa
capace di realizzare sviluppare strumenti di lettura della realtà che permettono
di costruire rappresentazioni condivise dei problemi da affrontare al fine di
diffondere efficaci percorsi di integrazione interistituzionali nella
programmazione ed attuazione del sistema dei servizi. All'Ufficio di Piano
spetta il compito di organizzare le procedure di accesso ai servizi, con
particolare attenzione alla unicità dell’accesso, alla semplificazione delle
procedure e ai processi di regolamentazione a sostegno del sistema di welfare
locale.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Il servizio prevede il sostegno ai componenti dell'ufficio per la gestione delle
gare di appalto. Si occupa della predisposizione della documentazione per le
procedure, della gestione informatica delle gare e delle valutazioni dei servizi
realizzati.
Cos’è?
È un
servizio essenziale di assistenza sociale rivolto a tutti i cittadini che
promuove l'uso appropriato dei servizi e riduce le disuguaglianze nell'accesso.
Il
segretariato sociale è finalizzato a garantire l'ascolto, l'orientamento,
l'accompagnamento e l'invio del cittadino alla rete dei servizi sociali. Il
segretariato è un servizio di assistenza sociale trasversale che facilita e/o
sostiene il raccordo organizzativo gli interventi e dei servizi sociali e
sociosanitari. Esso opera in stretta connessione con i Servizi Sociali
Professionali, laddove presenti, favorendo il funzionamento della rete dei
servizi integrati, in un’ottica di avvicinamento, trasparenza e fiducia nei
rapporti tra il cittadino e i servizi. Il servizio di segretariato sociale ha
sede nel Comune capofila e si caratterizza per l’elevata prossimità al
cittadino: per questo motivo, quando necessario, si dota di Antenne sociali, che
fungono da sue "succursali", decentrate nei comuni dell’ambito territoriale.
Il servizio
di segretariato sociale garantisce le funzioni di informazioni sull'offerta dei
servizi, sulle procedure di accesso e sui sistemi di tutela orientamento e
accompagnamento all’utilizzo dei servizi e delle risorse territoriali
segnalazione e trasmissione delle richieste ai servizi competenti e invio ai
servizi sociali per la presa in carico promozione di scambi e confronti con enti
e organizzazioni di cittadini; potenziamento della connessione ed integrazione
tra i servizi e le risorse territoriali. Con specifiche funzioni di osservatorio
e monitoraggio dei problemi e dei bisogni della comunità locale, il segretariato
sociale struttura banche dati per l’analisi della domanda e la valutazione dei
bisogni di assistenza sociale.
Il
segretariato sociale può svolgere anche funzioni di accesso e/o funzioni
specifiche di Porta Unitaria di Accesso al sistema dei servizi sociosanitari.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Il
Segretariato sociale svolge le funzioni di:
·
accoglienza ed analisi della domanda del cittadino/utente e decodifica del
bisogno sociale;
·
informazioni sull'offerta dei servizi e sulle procedure di accesso;
·
orientamento e accompagnamento all’utilizzo dei servizi e delle risorse
territoriali;
·
segnalazione e trasmissione delle richieste ai servizi competenti e invio ai
servizi sociali per la presa in carico;
·
monitoraggio sociale in collaborazione con i servizi e con le forze sociali del
territorio (da realizzarsi attraverso: l’individuazione di domande inespresse;
·
la raccolta dati sui problemi, sulla domanda, sulle risposte erogate; le
ricerche sul grado di soddisfazione degli utenti);
·
promozione di scambi e confronti con enti e organizzazioni di
cittadini; potenziamento della connessione ed integrazione tra i servizi e le
risorse territoriali.
Cos’è?
Il Servizio Sociale Professionale, in attuazione della programmazione del Piano
di Zona N12, e in adempimento delle eventuali ulteriori competenze attribuite
dal Coordinamento Istituzionale, tenuto conto delle direttive
amministrativo-gestionali del Responsabile dell’Ufficio di Piano svolge azioni
di:
·
valorizzazione della centralità delle persone e della loro capacità di scelta ed
autodeterminazione, attraverso il superamento di logiche assistenzialistiche e
promuovendo le responsabilità del singolo soggetto e/o del nucleo familiare;
·
attività di aiuto ai singoli, ai gruppi, alle famiglie per lo sviluppo delle
capacità atte ad affrontare, gestire e risolvere i problemi;
·
partecipazione, d’intesa con l’Ufficio di Piano, alle attività di
programmazione, organizzazione e valutazione degli interventi e dei servizi
sociali;
·
accompagnamento, monitoraggio e valutazione, dei servizi del sistema integrato
di Ambito;
·
presa in carico dei casi e predisposizione di progetti di intervento
personalizzati, in ragione delle competenze di Ambito, d’intesa con gli altri
attori coinvolti, e tenuto conto delle eventuali disposizioni di organi
giudiziari, in particolar modo con il Tribunale per i Minori e con la Procura
Minorile;
·
realizzazione di forme di cooperazione tecnica ed integrazione con altri attori
sociali, pubblici e privati;
·
strutturazione di percorsi di consulenza e sostegno psicologico per genitori e
figli e definizione di piani individualizzati di intervento;
·
attivazioni di percorsi di orientamento, valutazione e sostegno nell’ambito
dell’Adozione Nazionale ed Internazionale, dell’Affidamento Familiare,
dell’Abuso e del Maltrattamento, della Mediazione Familiare, dell’Educativa
Territoriale;
·
rilevazione, monitoraggio, analisi e valutazione di nuovi bisogni;
·
procedure amministrative con particolare riguardo alla normativa relativa alle
materie oggetto dell’incarico;
·
conoscenza ed approfondimento attraverso analisi, studi e ricerche dei bisogni e
problemi sociali, della domanda effettiva di prestazioni di interventi, delle
risorse disponibili, reali e potenziali, e monitoraggio dell’efficacia e
dell’efficienza dei Servizi;
·
partecipazione alle Unità di Valutazione Integrata dei bisogni, ai fini
dell’integrazione socio-sanitaria, all’Equipe di Valutazione Integrata in
collaborazione con Uffici Periferici del Ministero della Giustizia e ad
eventuali nuove Unità di Valutazione Multidimensionale/Multidisciplinare;
·
partecipazione ed organizzazione, anche in collaborazione con enti pubblici e
privati, di attività di aggiornamento e formazione per gli operatori dei servizi
sociali e socio-sanitari;
·
collaborazione con le risorse territoriali del Terzo Settore per l’attivazione
di interventi coordinati. - realizzazione, infine, ogni altra attività
professionale funzionale alla realizzazione degli interventi e servizi sociali
previsti dal Piano di Zona.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Il Servizio sociale professionale ha quale obiettivo il superamento di
situazioni di disagio di persone, famiglie, gruppi come delle comunità locali.
Il servizio è svolto dalla figura professionale dell'Assistente sociale che
attraverso l'ascolto, la valutazione della domanda e l'instaurarsi di una
relazione di aiuto propone "progetti personalizzati" condivisi con gli
interessati. Finalità della presa in carico professionale sono lo sviluppo e il
rinforzo delle risorse e delle competenze personali e familiari in un'ottica di
promozione dell'autonomia, di sostegno alla capacità di scelta e all'assunzione
di responsabilità o alla riattivazione di competenze per superare, per quanto
possibile, le proprie condizioni di difficoltà.
RECAPITI:
·
Gruppo Operativo 1 (Centro storico, Zona Solfatara, Agnano Pisciarelli, Rione
Artiaco e Via Campana)
081 855 1501-15
·
Gruppo Operativo 2 (RioneToiano, Arco Felice, sotto il monte e Lucrino))
081 196 69.617 - 081 658.70.26 - 081 8551372 - 081 8551374
·
Gruppo Operativo 3-4 (Monterusciello, zone limitrofe Licola Mare e via
Reginelle)
081 196.69.617 - 081 199.36.251 - 081 8551374.
NIDO DI INFANZIA, LUDOTECA E SEZIONE PRIMAVERA
Cos’è?
È un servizio educativo e sociale per i bambini di età compresa da tre mesi a
tre anni, che accoglie i piccoli per diverse ore della giornata, garantendo
servizio di mensa ed il riposo pomeridiano. Il servizio risponde alle esigenze
primarie di ogni bambino: educazione, cura, sviluppo armonico della propria
persona, gioco e acquisizione dell'autonomia.
Nella
programmazione delle attività e dei tempi di funzionamento del nido è prevista
la partecipazione dei genitori che collaborano nella concreta attuazione del
piano educativo.
Costituisce
allo stesso tempo un servizio di conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle
famiglie quale strumento a supporto di una migliore organizzazione dei nuclei
familiari.
Esso si
articola nel servizio educativo, nella cura e l’igiene personale del bambino,
nella distribuzione ed assistenza ai pasti, nel servizio di sanificazione e
pulizia dei locali, nel lavaggio della biancheria di uso quotidiano, nella
fornitura di tutti i materiali igienici, sanitari, ludico-didattici e di
quant’altro necessario all’espletamento dell’attività.
Sono
destinatari del servizio i bambini/e di età compresa tra i 3 e i 36 mesi
residenti nei comuni dell’ambito territoriale che abbiamo fatto domanda del
servizio.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Il servizio prevede la formazione e la socializzazione dei bambini nella
prospettiva del loro benessere psicofisico e sviluppo delle loro potenzialità
cognitive, affettive, relazionali e sociali.
MODULISTICA:
Cos’è?
È un servizio articolato in spazi multivalenti, che si collocano nella rete dei
servizi sociali territoriali, cui si accede attraverso la valutazione dell’Unità
di Valutazione Integrata (UVI).
Offre possibilità di attività ricreative, scolastiche, sportive e socializzanti
per minori, anziani e disabili residenti nei Comuni dell’Ambito N12.
Le opportunità di aggregazione e di riabilitazione sono articolate a seconda
delle caratteristiche dei destinatari, azioni educative e di sostegno scolastico
e di organizzazione del tempo libero creativo per i minori, azioni volte
all'accrescimento delle competenze e delle autonomie per i disabili, azioni
orientate al mantenimento e al recupero delle capacità fisiche, mentali,
affettive e relazionali di anziani non coadiuvati da una cornice familiare
sufficiente, e alla valorizzazione delle loro competenze.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Il
servizio, funzionante 4 ore al giorno, con vitto, è realizzato con l’immissione
dell’utente presso un centro polifunzionale convenzionato con l’Ambito e
autorizzato ai sensi del regolamento regionale 4/2014.
Cos’è?
È un servizio a sostegno della genitorialità e a favore della famiglia e dei
minori, che presentano problematiche di breve e media durata, con interventi di
carattere psico-sociale ed educativo.
Assicura interventi periodici educativi e sociali, svolti da educatori presso il
domicilio dei minori, con l'obiettivo di sostenere il percorso evolutivo di
minori, anche disabili, che vivono in una condizione di fragilità sociale.
Sostiene
attraverso l’assistenza a domicilio, con un percorso socio-educativo
personalizzato, nuclei familiari multiproblematici che hanno al loro interno
minori a rischio di devianza e/o emarginazione
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Sostegno
educativo al minore nello svolgimento del percorso di crescita (obblighi
scolastici, relazioni sociali e familiari) e di supporto ai componenti familiari
nello svolgimento dei propri ruoli attraverso forme di collaborazione con i
servizi territoriali.
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI:
L’intervento di tutoraggio è rivolto al minore in età compresa tra i 3 e i 18
anni, residente nei Comuni nell’Ambito Territoriale N12., con problemi
relazionali di socializzazione e comportamentali.
I servizi
di assistenza integrata erogati presso il Centro diurno hanno prevede
accoglienza ed ospitalità diurna di soggetti con ridotta autonomia psico-fisica
ed affetti da demenza, che necessitano di prestazioni sanitarie specialistiche e
di interventi tesi al mantenere e/o a stimolare le autonomie residue
dell’individuo, con prestazioni che possono essere erogate in regime diurno.
Garantisce
il mantenimento di adeguati livelli di vita e di relazione sociale ed affettiva,
favorendo la continuità dei rapporti familiari.
Infine,
limita il ricorso a forme di istituzionalizzazione e favorisce il legame con il
proprio contesto sociale.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
La
struttura prevede l'accoglienza di disabili attraverso la Porta Unitaria di
Accesso (PUA), la valutazione dello stato di bisogno, l’elaborazione di un
progetto individualizzato (attraverso la Unità di Valutazione Integrata – UVI),
per giungere all’attivazione del relativo servizio e delle prestazioni
conseguenti.
Gli utenti
sono assistiti dal personale della struttura secondo le modalità stabilite
dall'Unità di Valutazione integrata, nel rispetto dei costi previsti dalla
normativa vigente.
Cos’è?
È una struttura a ciclo diurno di protezione sociale con funzione di
accoglienza, ospitalità, orientamento e socializzazione, a medio livello di
integrazione socio-sanitaria.
Centro
Sociale Polifunzionale è articolato in spazi multivalenti, caratterizzati da una
pluralità di attività e servizi, volti a ridurre i fenomeni di emarginazione ed
isolamento e a favorire il sostegno e lo sviluppo dell’autonomia personale e
sociale della persona disabile.
In questa
tipologia di servizio rientrano anche i Centri Diurni per attività
socio-educative, identificati dalla L.R. n. 11 del 15.03.84.
L'organizzazione del Centro deve favorire forme di coinvolgimento e di
partecipazione diretta degli utenti e dei loro familiari.
La
ricettività massima è di 30 utenti mentre le attività laboratoriali devono
essere svolte in gruppi di massimo 10 utenti.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
L’accesso
al servizio è attivato a seguito di analisi dell'Unità di Valutazione Integrata
(UVI) ed è finalizzato a rimuovere le situazioni che ostacolano il possibile
inserimento sociale e lavorativo dei soggetti con disabilità lieve e medio
lieve, offrendo uno spazio strutturato per attività socio – educative e di
supporto al nucleo familiare.
Essa si
rivolge a disabili non autosufficienti, privi di idoneo supporto familiare e che
non possono essere assistiti a domicilio, nei Centri Diurni o presso altre
strutture.
Le
RR.SS.AA. garantiscono interventi sia di natura socio-assistenziale, volti a
garantire o recuperare le relazioni sociali ed i livelli di autonomia e di
benessere, sia di natura sanitaria, volti a prevenire e curare malattie croniche
e degenerative.
La finalità
delle attività è quella del recupero e della cura psico-fisica attraverso la
garanzia della continuità dell'assistenza nella regione residenziale tra
ospedale, territorio e domicilio.
Le
residenze sono organizzate in unità base, ovvero moduli con una capienza di
massimo 20 ospiti, differenziate in base alla prevalente connotazione del
bisogno.
Un modulo è
riservato per la degenza a termine.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Gli utenti
ricoverati a seguito di analisi dell'Unità di Valutazione Integrata, sono
assistiti dal personale della struttura ospitante. I costi sono sostenuti da ASL
/Utenti /Comune ai sensi del regolamento di compartecipazione ai servizi.
Cos’è?
È
un servizio sociosanitario che si realizza attraverso procedure unitarie e
condivise tra ASL e Comuni dell'Ambito per l'accesso, la valutazione e la presa
in carico delle persone non autosufficienti.
È un
complesso di prestazioni (sanitarie e sociali) erogate a domicilio in modo
continuo ed integrato, in relazione alla natura ed alla complessità dei bisogni
dell’assistito.
La
tipologia e la durata delle prestazioni è definita dalla Unità di Valutazione
Integrata attraverso una valutazione multidimensionale del caso ed un progetto
personalizzato.
L’obiettivo
del servizio è fornire un'adeguata assistenza a persone che presentano
problematiche di tipo sanitario e sociale, evitando ricoveri "impropri" o
l'ingresso in strutture residenziali, rendere possibili dimissioni ospedaliere
protette, favorire il recupero o la conservazione delle capacità di autonomia e
di relazione. In base al livello d'intensità assistenziale sanitaria, le Cure
Domiciliari sono suddivise in tre livelli. Cure Domiciliari I e II livello:
comprendono le prestazioni già definite ADI.
Si
rivolgono a persone che, pur non presentando criticità specifiche o sintomi
particolarmente complessi, necessitano di continuità assistenziale ed interventi
programmati a domicilio e prevedono la responsabilità clinica del M.M.G. per i
processi di cura sanitaria.
Comprendono
interventi professionali erogati da equipe specialistiche per malati che con
bisogni di elevato livello di complessità e criticità specifiche (malati
terminali, con malattie neurologiche-degenerative, con necessità di nutrizione
artificiale, con necessità di supporto ventilatorio invasivo, in stato
vegetativo o di minima coscienza in fase avanzata e complicata di malattie
croniche).
Prestazioni
mediche, infermieristiche, dietologiche, riabilitative fisioterapiche e
logopediche, psicologiche e medico-specialistiche, articolate in 7 giorni su 7
e, per cure palliative: pronta disponibilità medica h 24.
L'assistenza è fornita dal Comune attraverso ente aggiudicatario della gara.
Cos’è?
Il servizio prevede un sostegno socio-educativo a persone con disabilità,
diretto ad assicurare il diritto allo studio attraverso forme di assistenza tali
da facilitare la comunicazione, la socializzazione, l’inserimento e
l’integrazione scolastica, l'apprendimento e lo sviluppo delle potenzialità
residue individuali. Il servizio deve mirare a garantire la continuità fra i
diversi gradi di scuola con percorsi educativi personalizzati ed integrati con
altri servizi territoriali.
Le
principali attività previste attività di supporto socio-educativo; attività
didattiche/culturali/sociali specifiche e di sostegno erogabili a scuola e per
continuità a domicilio.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Il servizio
prevede l’attivazione di progetti di assistenza specialistica per alunni
frequentanti scuole di ogni ordine e grado con professionalità adeguate in
seguito all’individuazione da parte degli Istituti scolastici dei destinatari.
I Servizi
Sociali provvedono all’individuazione e all’invio degli operatori per la
gestione dei progetti di assistenza.
Il
trasporto è assicurato con rimborso spese ai genitori ai sensi di D.C 50/04
Pozzuoli.
MODULISTICA:
I
destinatari dell’intervento sono le persone non autosufficienti, in condizione
di disabilità (prioritariamente le persone con disabilità gravissime), residenti
nell’Ambito N12, per le quali è stato redatto un Piano di Assistenza
Individualizzato (P.A.I.) di “Cure Domiciliari” (A.D.I.) da parte dell’Unità di
Valutazione Integrata (UVI) e che abbiano la necessità di un’assistenza
continuativa a domicilio.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Il sostegno
economico è volto a valorizzare la modalità domiciliare di intervento nelle
situazioni di fragilità riconoscendo il lavoro di cura assunto da una
figura parentale o da un assistente familiare e a sostenere le problematiche
economiche del nucleo familiare connesse ai carichi di cura.
Inoltre, ha
lo scopo di sostenere psicologicamente e fisicamente piccoli gruppi (6 - 8
persone) che hanno in comune l'esperienza della disabilità, sia direttamente,
come portatori di disabilità, sia indirettamente, come familiari/parenti o
persona di riferimento.
I gruppi si
costituiscono, supportati dai servizi territoriali, per rispondere ad un bisogno
di condivisione, di comunicazione, di sostegno, per superare insieme momenti di
disagio ed ottenere un cambiamento comportamentale e di atteggiamento verso il
problema della disabilità.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Il gruppo realizza le attività in una sede assegnata dal Comune di Pozzuoli
presso l’associazione
CGH
Coordinamento genitori portatori di handicap
sita in Via Massimo Quinto Fabio, 5 – Pozzuoli.
Modalità di erogazione del servizio: dal lunedì al venerdì; dalle ore: 16:00 –
19:00
Telefono 081 3033425
Cos’è?
Sono servizi di natura socio-culturale, formativi, ricreativi ed aggregativi,
che prevedono una pluralità di attività/opportunità finalizzate: a favorire il
mantenimento delle relazioni sociali dei disabili con la comunità nella quale
vivono; al re-inserimento nel sistema socio-culturale e nella rete dei servizi
territoriali; a limitare il rischio di emarginazione ed isolamento sociale; a
stimolare l'autonomia dei soggetti con disabilità e a sviluppare le potenzialità
residue.
Questa
tipologia di servizi favorisce forme di autogestione nella partecipazione e
nella realizzazione delle attività, attraverso un coinvolgimento attivo
dell'utente e della famiglia.
Il servizio
può integrarsi con altri servizi presenti sul territorio (es. Centro Sociale
Polifunzionale - ADS e ecc.) in una logica di intervento di rete che coinvolge
più risorse, contesti e gruppi. Nell'ambito di questo servizio rientrano anche
le iniziative degli EE.LL. che prevedono il coinvolgimento di persone disabili
per lo svolgimento di vari servizi di pubblica utilità (es. Manutenzione Spazi
Verdi - Sorveglianza Parchi Giochi e Scuole - Guide Turistiche - Piccola
Guardiania - ecc.), con l'obbligo di apposita copertura assicurativa.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
L'attività
è realizzata prevalentemente nel litorale di Miseno in una spiaggia attrezzata
per l'ospitalità di persone con disabilità da parte dell’associazione di
volontariato onlus Pro Handicap sita in Bacoli alla via Miseno, 8
Telefono
081 8687162 - 339 4785870
www.prohandicap.it
Il servizio
può essere ubicato nella medesima unità abitativa in cui sono presenti
altri servizi, secondo quanto riportato nella sezione sui requisiti strutturali.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Gli utenti
ricoverati a seguito di analisi dell'Unità di Valutazione Integrata (UVI), sono
assistiti dal personale della struttura ospitante. I costi sono sostenuti da ASL
/Utenti /Comune ai sensi del regolamento di compartecipazione ai servizi.
La finalità
del servizio è quella di favorire la permanenza dell'anziano nel suo ambiente
abitativo e sociale e di accrescere la sua capacità di autodeterminazione,
attraverso sia attività socializzanti, limitando il rischio di emarginazione
sociale, sia prestazioni assistenziali, atte a prevenire malattie
cronico-degenerative.
Nello
specifico le attività sono orientate alla cura della persona e dell’’ambiente
domestico e alla conservazione e al recupero dell’autonomia personale.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Gli utenti, anche beneficiari della misura REI/RDC, a seguito di analisi dei
Servizi Sociali territoriali, sono assistiti dal personale professionale presso
il proprio domicilio.
Si
concretizza nell’erogazione da parte dell’INPS di:
·
contributi economici mensili (prestazione prevalente) in favore di
soggetti non autosufficienti, maggiori d’età o minori, che siano disabili e/o
che si trovino in condizione di non autosufficienza per il rimborso di spese
sostenute per l’assunzione di un assistente familiare;
·
servizi di assistenza alla persona (prestazioni integrative) erogati
dagli ambiti territoriali o da enti convenzionati con l’Istituto, previa
accettazione del piano socio-assistenziale.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Gli utenti
beneficiari riconosciuti dall’INPS possono usufruire delle seguenti tipologie di
prestazione:
·
Assistenza dell’OSS.
L’Operatore Socio Sanitario provvede alla cura, al mantenimento dell’igiene
personale e dell’ambiente in cui vive il beneficiario.
·
Attività di Sollievo:
l’operatore provvede a gestire momenti di socializzazione anche con
accompagnamento all’esterno per commissioni o passeggiate oppure
all’espletamento di alcune commissioni in sostituzione del beneficiario; piccole
faccende domestiche
·
Attività Educativa:
L’operatore provvede attraverso una serie di azioni al reinserimento sociale del
beneficiario definendo interventi educativi assistenziali e sanitari rispondenti
ai bisogni individuali attraverso lo sviluppo dell’autonomia e potenzialità
individuali.
Il
beneficiario potrà inoltre, avvalersi del servizio di Fornitura di Supporto
per eventuali menomazioni e per il recupero di capacità funzionali anche quando
per tali ausili non è previsto il finanziamento da altre normative nazionali.
La
domanda può essere presentata attraverso i seguenti canali:
·
servizio online dedicato
(“Domande welfare in un click”), tramite le proprie credenziali;
·
Contact center,
chiamando al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164
(da rete mobile), sempre utilizzando le proprie credenziali;
·
Patronati,
inserendo il protocollo della DSU e gli estremi del verbale che certifica lo
stato di invalidità.
Per
maggiori informazioni:
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemDir=50014
Gli
interventi previsti nei progetti si situano, prevalentemente, nelle 3 aree:
1.
casa/habitat sociale;
2.
formazione/lavoro;
3.
apprendimento/socialità/affettività.
I progetti
individuali assumono diversi livelli di intensità (bassa, media e alta) cui
corrispondono diversi livelli di investimento attraverso il budget di salute.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
I soggetti
beneficiari sono individuati dall'Unità di Valutazione Integrata (UVI).
Servizi
complessi che non possono essere erogati in un contesto domiciliare ma che non
necessitano del ricovero in R.S.A. o strutture residenziali similari.
La finalità
è, appunto, quella di prevenire l'istituzionalizzazione dell'anziano ed il suo
decadimento psicofisico, limitando il rischio di isolamento sociale e fisico.
All’interno del Centro Diurno Integrato può essere attivato un Centro Diurno
Alzheimer, per pazienti affetti da demenza.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
La
struttura prevede l'accoglienza di disabili valutati in Unità di Valutazione
Integrata (UVI).
Gli utenti
sono assistiti dal personale della struttura secondo le modalità stabilite
dall'Unità di Valutazione integrata, nel rispetto dei costi previsti dalla
normativa vigente.
Essa si
rivolge ad anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti, privi di idoneo
supporto familiare e che non possono essere assistiti a domicilio o nei C.D.
Le
RR.SS.AA. garantiscono interventi sia di natura socio-assistenziale, volti a
garantire o recuperare le relazioni sociali ed i livelli di autonomia e di
benessere, sia di natura sanitaria, volti a prevenire e curare malattie croniche
e degenerative.
La finalità
delle attività è quella del recupero e della cura psico-fisica dell'anziano.
Le
residenze sono organizzate in unità base, ovvero moduli con una capienza di
massimo 20 ospiti, differenziate in base alla prevalente connotazione del
bisogno.
Un modulo è
riservato per la degenza a termine.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Gli utenti
ricoverati a seguito di analisi dell'Unità di Valutazione Integrata (UVI), sono
assistiti dal personale della struttura ospitante.
I costi
sono sostenuti da ASL /Utenti /Comune ai sensi del regolamento di
compartecipazione ai servizi.
Il servizio
ha lo scopo di prevenire e/o limitare processi di istituzionalizzazione degli
anziani attraverso l’integrazione dell’azione della famiglia di origine
nell’assistenza e nella cura degli anziani non autosufficienti.
Il
servizio, pertanto, prevede l’affiancamento di una figura professionale
specializzata (OSA o OSS) nel percorso di recupero dell’anziano assistito presso
il proprio domicilio.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Gli utenti
beneficiari a seguito di analisi dell’Unità di Valutazione Integrata, sono
assistiti dal personale professionale presso il proprio domicilio.
L’assistenza è fornita dal Comune attraverso ente aggiudicatario della gara.
Nell’ambito
di questo servizio è previsto altresì il coinvolgimento delle persone anziane
per lo svolgimento di altri servizi di pubblica utilità (Sorveglianza Parco
Pubblico “Giardino dei Monaci e Piccola Guardiania) con l’obbligo di apposita
copertura assicurativa.
È infine
attivo un servizio di portierato sociale in collaborazione con i giovani
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
I "nonni
civici" dovranno effettuare attività di vigilanza scolastica, tese ad
individuare e segnalare fenomeni di rischio per i giovani, oltre che svolgere
azioni concrete di tutela e sicurezza e favorire l'integrazione sociale degli
anziani ed il rafforzamento dei rapporti intergenerazionali, presso le strutture
scolastiche dislocate sul territorio.
MODULISTICA:
Gli anziani
interessati possono presentare domanda di partecipazione su apposito modello
dell’Ente disponibile al link:
www.ambiton12pozzuoli.it/documenti/moduli/nonni
vigili.pdf
allegando i
seguenti documenti:
·
Autocertificazione di non aver riportato condanne penali (su modello allegato);
·
Copia documento di riconoscimento in corso di validità;
·
Attestazione rilasciata dal medico di base dell’ASL da cui risulti l’idoneità
psico-fisica al progetto;
·
Certificato ISEE in corso di validità.
Detto
incarico comprenderà un rimborso spese di € 6,50 per ogni effettiva giornata di
servizio.
CONTRIBUTI ECONOMICI DIRETTI AD INTEGRAZIONE DEL
REDDITO
Le modalità
d’erogazione, l’entità e la tipologia dei contributi disponibili, di norma, sono
definiti in un apposito regolamento d’accesso, comunale o intercomunale, e
devono essere rese note alla cittadinanza con opportune ed idonee forme di
comunicazione.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
I
contributi saranno erogati nel rispetto del regolamento di accesso ai servizi.
MODULISTICA:
http://www.ambiton12pozzuoli.it/documenti/moduli/modulo%20richiesta%20contributo%20economico.docx
Rientrano in questo servizio anche i trasferimenti per il pagamento di rette
(asili nido; servizi integrativi prima infanzia, accesso ai centri diurni,
servizi semi-residenziali e residenziali). L’erogazione del contributo si
colloca nell’ambito di un progetto di intervento complessivo ed integrato con le
risorse territoriali ed è volto a promuovere l’inclusione sociale dei soggetti
svantaggiati.
Il servizio ha dunque per obiettivo quello di favorire la capacità
all’autogestione e all’autonomia e contribuisce alla definizione degli standard
qualitativi dei fornitori.
Le modalità d’erogazione, l’entità dei contributi e la tipologia dei contributi
indiretti disponibili sono definiti nel regolamento d’accesso di Ambito.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
I
contributi sono erogati a favore dei minori segnalati dai servizi sociali
territoriali secondo quanto previsto dai regolamenti comunali e di ambito.
I
contributi saranno utilizzati come voucher per rette scolastiche e attività di
tutoraggio educativo.
MODULISTICA:
Richiesta
contributo indiretto generico:
http://www.ambiton12pozzuoli.it/documenti/moduli/modulo%20richiesta%20contributo%20economico.docx
Richiesta
pacco alimentare:
Avviso:
https://www.comune.pozzuoli.na.it/c063060/po/mostra_news.php?id=2288&area=H
Modello
domanda:
http://www.ambiton12pozzuoli.it/documenti/moduli/2021/Modulo%20Banco%20Alimentare%202021.docx
Richiesta
buoni spesa Emergenza Covid:
https://www.comune.pozzuoli.na.it/c063060/po/mostra_news.php?id=2221&area=H
Cos’è?
Lavori di Pubblica
Utilità - s’inquadrano nell’ambito di progetti di utilità pubblica (riguardano
ad esempio interventi sui beni culturali, la manutenzione ambientale, i servizi
alla persona, la ricerca, ecc.) e hanno un carattere temporaneo.
Tali iniziative vengono
promosse dalle Amministrazioni pubbliche, tra cui gli Enti locali, e anche da
soggetti economici privati, come indicati dal Ministero del Lavoro (su proposta
delle Regioni e degli altri enti locali) nella legge di riferimento.
L’opportunità dell’esperienza lavorativa e formativa, è estesa ai lavoratori
disoccupati di lungo periodo
(iscritti alle liste di
collocamento da più di due anni), ai lavoratori in mobilità, ai lavoratori in
cassa integrazione straordinaria, nonché ai giovani. L’impegno individuale,
nell’ambito di ogni progetto di LPU, non può essere superiore ai 12 mesi, per un
massimo di 20 ore settimanali e per non più di 8 ore giornaliere
CARATTERISTICHE PRINCIPALI: L'intervento mira ad organizzare attività di pubblica utilità in cui saranno coinvolti nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
Cos’è?
Il PIS, Pronto
Intervento Sociale, intende costituire una risposta alle esigenze di
razionalizzare e velocizzare gli interventi legati a situazioni di particolare
gravità e urgenza che si presentino al di fuori degli orari di apertura dei
servizi comunali e che abbiano le caratteristiche dell’emergenza. Il servizio
intende quindi fornire risposte immediate attraverso le seguenti funzioni: -
reperibilità telefonica per garantire un supporto primo livello; - eventuale
attivazione di secondo livello attraverso: - attivazione e collaborazione con i
servizi sociali territoriali e segretariato sociale; - tempestivo intervento nel
luogo in cui si manifesta l'emergenza; - collaborazione con gli altri servizi di
emergenza territoriale (Polizia, Carabinieri, Polizia locale, Ospedali, etc.).
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
L'intervento mira ad
intervenire immediatamente rispetto a situazione di disagio di cittadini
dell’Ambito in collaborazione con altre istituzioni presenti sul territorio.
Numero Verde
800 006 446
Cos’è?
Sono luoghi deputati ad accogliere le donne che hanno subito violenza e/o che
sono esposte alla minaccia di violenza fisica, psichica, sessuale.
I centri
antiviolenza sono luoghi in cui un intendimento politico (cambiare la cultura,
il discorso pubblico sulla violenza contro le donne) si unisce a una pratica di
supporto e accoglienza verso le donne che intendono uscire dalla violenza.
Questi due
aspetti sono intimamente legati nella metodologia sviluppata nel corso degli
anni e validata via via da tutte le principali organizzazioni internazionali.
Sono strutture ad indirizzo pubblico in cui le donne vengono ricevute e
coinvolte in attività personali o di gruppo volte a contrastare il ruolo di
vittima e a predisporre percorsi di uscita dalla violenza.
Un punto
essenziale del lavoro dei centri antiviolenza è dunque la questione politica e
culturale: la promozione di eventi, la formazione, la sensibilizzazione, la
diffusione di buone prassi e le campagne di prevenzione sul tema della violenza
contro le donne e la violazione dei loro diritti.
L'intervento è di carattere relazionale o psico-sociale, non terapeutico in
senso tecnico, e viene condotto secondo i presupposti e i principi della
protezione, riservatezza, del non giudizio, della complessità e responsabilità
sociale.
L'accoglienza ha l'obiettivo di aprire uno spazio che consenta alla donna di
parlare di sé, offrendole la possibilità di credere in se stessa.
La
metodologia prevede che ogni azione (denunce, separazione, attivazione dei
servizi, ecc.) venga intrapresa solo con il consenso della donna e che si lavori
sempre per il suo vantaggio.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Il centro dell'Ambito garantisce la presenza di figure professionali specifiche
che forniscono accoglienza sia telefonica che personale, consulenza psicologica
e legale, orientamento.
RIFERIMENTI:
Centro
Antiviolenza Pozzuoli Spazio Donna
Sito presso
la sede dei Servizi sociali in via Martini - Monterusciello
antiviolenzapozzuoli@gmail.com
numero di
telefono 3319840148 attivo h24, collegato alla rete nazionale dell'antiviolenza.
Cos’è?
Il tirocinio (o stage aziendale) è uno strumento formativo a disposizione di chi
sta per uscire, o è da poco uscito, dalla scuola o dalla formazione
professionale, nonché delle persone disoccupate inserite in progetti di
orientamento e formazione.
Il tirocinio formativo o stage può svolgere concretamente due funzioni: da un
lato, può essere un tirocinio di formazione, cioè di acquisizione di una
determinata professionalità; dall'altro, un tirocinio di orientamento, essere,
cioè, finalizzato alla scoperta delle caratteristiche fondamentali di un lavoro,
per consentire allo stagista di compiere scelte consapevoli al momento del suo
ingresso nel mondo del lavoro.
Il tirocinio non si configura come rapporto di lavoro e quindi non comporta la
cancellazione dalle liste di collocamento. Lo stagista non ha delle
responsabilità. Il suo compito è infatti quello di affiancare chi opera da tempo
nell’azienda (tutor), partecipando direttamente all’attività lavorativa. La
durata massima del tirocinio è così fissata a 24 mesi – per persone portatrici
di handicap.
Al termine del tirocinio, l’azienda è tenuta a certificare l’esperienza svolta.
Il tirocinio deve avvenire sulla base di apposite convenzioni stipulate tra i
soggetti promotori e i datori di lavoro pubblici o privati. Il tirocinante non
ha diritto ad alcun compenso per la propria attività, anche se può essere
convenuto diversamente dalle parti in sede di convenzione. In ogni caso, tale
importo non potrà essere considerato una retribuzione.
CARATTERISTICHE
PRINCIPALI: Il
servizio tende a fornire alle donne vittime di violenza attraverso la proposta
di percorsi di orientamento al lavoro, tirocini ed esperienze formative.
Il
progetto si articola in due azioni di intervento:
1)
Servizi
di accoglienza e di orientamento all'inclusione socio lavorativa, della durata
di 6 mesi, finalizzati alla presa in carico e all'accompagnamento delle donne
vittime di violenza e alla definizione di un progetto personalizzato di
inclusione sociale. I Servizi di accoglienza si terranno presso la sede del
Centro Antiviolenza in Via Martini – Monterusciello
2)
Attivazione di tirocini formativi/lavorativi, della durata di 12 mesi, in una
delle aziende selezionate, mediante manifestazione di interesse, presenti sul
territorio.
Le
destinatarie del progetto sono 5 Donne, scelte tra le utenti già in carico dal
Centro Antiviolenza, alle stesse verrà riconosciuta un'indennità mensile di €
400.00.
La durata complessiva del progetto è di 18 mesi, le attività programmate si
inseriscono nel quadro della strategia regionale di prevenzione della violenza
di genere, in attuazione della Legge Regionale 2/2011 che ha istituito i Centri
Antiviolenza e del Piano Nazionale di Azione contro la Tratta ed il grave
sfruttamento 2016/2018, adottato dal Consiglio dei Ministri.
SERVIZI PER SENZA FISSA DIMORA
Cos’è?
Servizio
mensa
Il servizio
si rivolge alle persone in condizione di povertà estrema e senza dimora
bisognose di assistenza fisica e materiale, di pasti, consulenze mediche e
psicologiche e generi di prima necessità e per l'igiene.
Housing
first
Servizi
di posta residenza virtuale
Il Comune,
dal punto di vista pratico e in base a quanto sancito dalla circolare Istat n.
29/1992, quando riceve e la domanda d'iscrizione anagrafica da parte di un
soggetto senza fissa dimora, provvede ad attribuirgli la residenza in una via
fittizia, indispensabile affinché gli stessi possano chiedere documenti
importanti come la carta d'identità, il permesso di soggiorno, il suo rinnovo e
la tessera sanitaria.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
L'intervento mira ad
intervenire rispetto a situazione di disagio di persone senza fissa dimora in
collaborazione con altre istituzioni presenti sul territorio.
Numero Verde 800 006 446